Rodi – L’isola delle rose e delle farfalle
Rodi (Grecia) Isola del Mar Egeo, è la più grande delle dodici isole denominate Dodecaneso, e anche la più orientale situata a pochi Km dalle coste della Turchia. Ha una forma romboidale con una lunghezza di 80 e una larghezza di 38 chilometri
Storicamente, era famosa per il Colosso di Rodi, una delle “sette meraviglie del mondo antico”, un’enorme statua del dio Helios alta 32 metri, situata all’ingresso nel porto nel III secolo a.C., con le gambe divaricate ed i piedi poggiati alle estremità del porto dove ora sono presenti due colonne alta al punto da permettere il transito delle navi, e si dice anche che fungesse da faro.
Rodi: è la città principale situata sulla punta a Nord dell’isola, è molto facile da scoprire anche se si è a piedi. Oltre la città medievale dove ogni stradina è piena di fascino proclamata nel 1988 monumento protetto dall’UNESCO per il suo valore di patrimonio culturale mondiale, che si sviluppava attorno al porto, protetta da bastioni forti ed imponenti, esistono fuori dalle mura, dei posti bellissimi e percorsi molto interessanti da visitare. La gita più classica è quella lungo il porto di Mandraki dalla piazza del Municipio fino alla torre di San Nikòlaos. Vi darà l’opportunità di ammirare tutta una serie di edifici costruiti durante l’occupazione fascista oltre i caratteristici mulini di Rodi.
Lindos: a 50 Km a sud-est di Rodi, è situata su un’alta e unica rupe, a cento metri dal livello di un mare blu, che il Tempio di Minerva Lindia rende veramente ammirabile. Subito sotto l’acropoli, raggruppato, il villaggio tutto bianco, con case a forma di cubo, che risalgono a 3500 anni fa. Le vie e i cortili ricamati a mosaico con sassi bianchi e neri esprimono uno straordinario fascino.
Nelle calde giornate estive se la salita al castello ed all’acropoli vi appare troppo ardua, si può usare il vecchio e sicuro mezzo di trasporto, a dorso dell’asino.
Curiosità:
Rodi e’ il luogo in cui Zeus ossequiò Elio (Helĭos), il Dio del Sole, e dove questi si innamorò della figlia di Poseidone, la ninfa Rhoda. A lui fu dedicato il Colosso di Rodi, che per quanto pittoresca la storia, sono da sfatare con certezza alcune idee sbagliate circa l’apparenza e la sua collocazione. Data l’altezza della statua e la larghezza della bocca del porto, e’ impossibile che avesse le gambe divaricate al punto che le navi passassero sotto. Inoltre, il Colosso caduto dopo il terremoto avrebbe ostruito l’entrata del porto. Studi recenti suggeriscono che esso fu eretto o sul promontorio orientale del porto di Mandraki, o addirittura ancora piu’ all’interno.
Altre destinazioni nel Mar Egeo:
Atene, Corfù, Creta, Katakolon, Kusadasi, Istanbul, Mykonos, Patrasso, Santorini, Isole Greche
foto principale di Irene Grassi